La sfida dei nuovi vettori energetici, la loro integrazione nella rete di distribuzione, le esigenze legate alla transizione ecologica, senza dimenticare il ruolo della digitalizzazione dei pagamenti e della sicurezza. Queste le tematiche principali che oggi riguardano il settore della distribuzione carburanti.
Fuels Mobility, il principale appuntamento italiano dedicato alle stazioni di servizio e alla loro trasformazione da distributori di benzina a retailer multienergia e multiservizi, accompagnerà - dal 12 al 14 ottobre - espositori e visitatori in un percorso evolutivo fatto di innovazione e grande consapevolezza della centralità del settore nello sviluppo logistico del Paese.
12 ottobre: La rete carburanti alla prova della transizione ecologica
Si parte il 12 ottobre con una strategic session promossa da BFWE e dedicata alla gestione delle forniture energetiche e idriche in un contesto nazionale ed internazionale sempre più complesso. Un incontro plenario che riunirà le voci di diversi settori e metterà a fattor comune idee ed esperienze.
La normativa europea sta spingendo verso l’elettrificazione del trasporto leggero. In questo scenario, quale sarà il ruolo della rete carburanti? In che modo l’infrastruttura che fa muovere l’Italia da quasi un secolo si sta preparando per rispondere alla sfida della transizione energetica? Quali rischi corre e quali le conseguenze per un servizio essenziale per la mobilità?
Sono queste le domande a cui Fuels Mobility proverà a rispondere nel secondo appuntamento della giornata, promosso da Assopoetroli-Assoenergia e Unem.
Unem chiuderà il primo giorno di incontri con un appuntamento focalizzato sulla trasformazione delle reti di distribuzione di fronte alle esigenze dell’economia circolare. Il cambiamento che interessa le reti non si limiterà, infatti, ai prodotti e ai servizi che saranno forniti nei nuovi punti vendita per la mobilità, ma coinvolgerà anche gli altri aspetti ambientali legati alla riqualificazione delle aree e alla gestione delle risorse, in un’ottica di economia circolare e sostenibilità.
13 ottobre: Uno sguardo al futuro tra innovazione e sostenibilità
Una nuova strategic session ad aprire una corposa seconda giornata. Al centro della scena le smart cities come fulcro di un costante processo di “ricerca e innovazione”, uno dei temi cardine che unisce tutte le manifestazioni promosse da BFWE. Obiettivo: immaginare insieme le “nuove” città tra mobilità e transizione ecologica.
La seconda parte della mattinata sarà dedicata a tre incontri che indagheranno sui prossimi sviluppi del settore della distribuzione.
Nel convegno promosso da Assogasiquidi-Federchimica saranno analizzate le enormi potenzialità del GPL, un prodotto fondamentale in ottica di sostenibilità ambientale e risparmio economico. Molte imprese sono già impegnate in un percorso che nei prossimi anni condurrà ad un forte sviluppo della catena di bio-GPL, così come di altri prodotti rinnovabili, quali ad esempio l'rDME da utilizzare in miscela.
Le nuove competenze professionali saranno, invece, il focus del convegno promosso da FAIB-Confesercenti. Ci si interrogherà sul futuro della mobilità in Italia e sui profili professionali necessari a gestire aree complesse multienergetiche e multiservizi. Nuove tecnologie energetiche e digitali e nuove modalità gestionali di aree di servizi multipli porteranno, infatti, alla nascita del “manager d’area complessa”, una figura che necessita di una ridefinizione delle competenze e dei profili professionali. È necessario prepararsi alle sfide del prossimo futuro.
Nell’appuntamento promosso da Unem, infine, occhi puntati sulla digitalizzazione dei pagamenti sulla rete carburanti. Una progressiva trasformazione che ha consentito di aumentare sempre di più la quota degli incassi tracciati, con ricadute positive per il contrasto all’illegalità, per la sicurezza dei lavoratori e per la tutela degli asset.
La sessione pomeridiana chiuderà la seconda giornata con due eventi in contemporanea.
Nell’evento promosso da Assopetroli e Assocostieri focus sui low carbon liquid fuels nei trasporti e le prospettive del prossimo futuro. Il phase out del motore endotermico al 2035 prospettato dal Pacchetto Fit for 55 metterà davvero la parola fine allo sviluppo dei carburanti a basse emissioni? La strada sembrerebbe poco percorribile. Ecco, quindi, che i biocarburanti sostenibili potranno rappresentare una soluzione efficace alla transizione energetica. L’Italia ha già previsto specifici obblighi di immissione in consumo di biocarburanti sostenibili da utilizzare in purezza, che scatteranno già dal 2023. Ma come affronteranno questa nuova sfida i comparti della logistica, della distribuzione e dell’autotrasporto?
Quanto incide la diffusione dello smart working sulla mobilità e gli stili di vita nelle città? È questo il tema d’indagine del convegno promosso da FAIB-Confesercenti. È una trasformazione che impatta su tutte le imprese, che dovrà essere gestita per valorizzarne gli aspetti rilevanti. Tutto ciò riguarda anche l’assetto della rete di distribuzione delle energie per la mobilità. Come si sta preparando il settore a queste rilevanti novità?
14 ottobre: Le reti carburanti tra sicurezza e nuove esigenze
Fuels Mobility 2022 si chiuderà con un evento - promosso da Unem - dedicato alla trasformazione delle tradizionali aree di servizio in avanzati punti vendita energie per la mobilità.
Una sfida da affrontare di fronte all’evoluzione del mercato europeo in termini di decarbonizzazione e trasformazione, che avrà un impatto decisivo non solo sulla rete stradale, ma soprattutto sulla distribuzione dei carburanti. La rete del futuro dovrà essere in grado di offrire agli utenti servizi di qualità, con attenzione primaria alla sostenibilità ambientale, alla diffusione dei carburanti alternativi e alle attività integrative sia commerciali che di assistenza all’auto e all’automobilista.