L’azienda ha investito una percentuale significativa del proprio fatturato in ricerca e sviluppo per rispondere alle necessità del settore. L’obiettivo è promuovere una rottura con la tradizione del passato che si coniuga con i provvedimenti governativi legati all’Industria 4.0
Maser Italia vuole promuovere un nuovo concetto di architettura della rete di distribuzione dei carburanti portando avanti una “rottura con la tradizione del passato”, che ben si coniuga con i provvedimenti governativi legati al concetto di Industria 4.0. È quanto dichiara Giorgio Ciocci, amministratore delegato di Maser Italia, azienda specializzata nell’automazione dei servizi di distribuzione dei carburanti, che parteciperà a Fuels Mobility, in programma a Bologna dal 6 all’8 ottobre. Secondo Ciocci, il settore della distribuzione dei carburanti ha raggiunto “un punto di svolta” per quanto riguarda l’informatizzazione “indipendentemente dalla contingenza della pandemia di Covid-19, che è stato un fenomeno piuttosto traumatico”. “L'industria 4.0 a cui ci stiamo agganciando per promuovere un'automazione spinta nel nostro settore, ne è sicuramente un esempio”, sottolinea Ciocci. Riguardo al settore l’Ad di Maser Italia osserva che con la progressiva consapevolezza che il prodotto è divenuto una commodity, “le marginalità diminuiscono e l'efficienza nei cicli di distribuzione fa la differenza tra il bene e il male”. A maggior ragione, anche aspetti relativi alla promozione di brand e relativi all'immagine del punto vendita costituiscono un ulteriore stimolo ad investire in un'ottica di fidelizzazione della propria clientela”.
In merito al lavoro di Maser Italia, Ciocci ricorda che “l’azienda ha investito recentemente una percentuale molto significativa del proprio fatturato in ricerca e sviluppo”, incontrando, in quest'ottica, “le esigenze di un settore che ha la necessità di implementare controllo, sicurezza, automazione sul proprio punto vendita e ‘remotizzazione’ in particolare per quanto riguarda le reti di distribuzione del carburante”. Per Ciocci, “in considerazione degli investimenti molto significativi che la nostra azienda ha fatto nel settore, le vetrine di promozione dei risultati raggiunti diventano per noi un elemento imprescindibile per quanto riguarda la sostenibilità della nostra strategia aziendale”. Il mercato, aggiunge il Ceo di Maser Italia, “ci sta dando ragione in quest'ottica, prescindendo dalla contingenza del Covid-19”. Ciocci osserva che partecipare ad eventi come Fuels Mobility, è un’occasione per comunicare e condividere scelte e risultati ottenuti dall’azienda verso “chi non ha ancora effettuato una maturazione culturale verso nuove tecnologie e verso nuovi sistemi organizzativi”.
Per quanto riguarda il lavoro di Maser Italia, al di là dei prodotti che fanno parte del portafoglio e dell’attività aziendale, Ciocci osserva che “è proprio l'evoluzione della struttura di rete, oltre che l'evoluzione del punto vendita a rendere imprescindibile un adeguamento a delle condizioni oggettive di cambiamento del mercato”. “Quello che vogliamo promuovere è un nuovo concetto di architettura di rete. Una rottura con la tradizione del passato, che ben si coniuga con questi provvedimenti governativi legati al concetto di Industria 4.0”.